Centos, la nota distribuzione Linux RedHat-like, ha finalmente rilasciato la versione 6.0 che la allinea alla relativa EL 6.0.
Disponibile per le architetture i386 e x86_64, questa versione porta con sé cambiamenti e aggiornamenti, ma soprattutto forse rimette in gioco (dopo un periodo di appannamento) una distribuzione molto utilizzata negli ambiti lavorativi che, per limiti di budget o per scelta, la adottano nella realizzazione di soluzioni Enterprise.
Maggiori dettagli sul sito di Centos e nelle Release Notes.
mercoledì 20 luglio 2011
martedì 12 luglio 2011
venerdì 24 giugno 2011
Il Garante Privacy sul Decreto Sviluppo
In occasione della Relazione sull'attività del 2010, il Presidente dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali Francesco Pizzetti, durante il suo discorso, ha espresso perplessità sui contenuti del Decreto Sviluppo che andrebbero a modificare il Codice della Privacy:
"Per quanto riguarda le misure contenute nel recente decreto “sviluppo” siamo molto franchi: esse comportano modifiche al nostro Codice che, nella forma attuale, sono per molti aspetti inaccettabili.
Abbiamo già espresso le nostre perplessità e critiche nell’audizione alla Camera e anche pubblicamente.
Si tratta di norme che, oltre ad essere tecnicamente discutibili, causano un sostanziale svuotamento del Codice in alcuni settori, e un indebolimento della tutela dei cittadini in altri.
Molte di queste norme ottengono anche un effetto opposto a quello voluto: invece di semplificare l’attività degli operatori, rischiano di aumentare le occasioni di contenzioso, i costi legali e, soprattutto, i trattamenti che possono provocare danni alle imprese e agli interessati.
Sappiamo che le nostre osservazioni sono state prese in considerazione, anche dal Governo. Auspichiamo che la legge di conversione rifletta le nostre richieste.
Un’altra considerazione merita di essere fatta.
Nei prossimi anni i Paesi dell’Unione dovranno rivedere profondamente le normative nazionali per metterle in asse con le nuove regole che l’Europa sta preparando e che probabilmente, nel settore delle imprese e delle attività economiche, adotteranno la forma del Regolamento, immediatamente vincolante per tutti gli Stati membri.
Anche per questo sarebbe saggio limitarsi alle sole misure di semplificazione o di revisione strettamente necessarie, evitando scorciatoie o affrettate innovazioni.
Il Garante è pronto a dare al Parlamento la doverosa collaborazione."
"Per quanto riguarda le misure contenute nel recente decreto “sviluppo” siamo molto franchi: esse comportano modifiche al nostro Codice che, nella forma attuale, sono per molti aspetti inaccettabili.
Abbiamo già espresso le nostre perplessità e critiche nell’audizione alla Camera e anche pubblicamente.
Si tratta di norme che, oltre ad essere tecnicamente discutibili, causano un sostanziale svuotamento del Codice in alcuni settori, e un indebolimento della tutela dei cittadini in altri.
Molte di queste norme ottengono anche un effetto opposto a quello voluto: invece di semplificare l’attività degli operatori, rischiano di aumentare le occasioni di contenzioso, i costi legali e, soprattutto, i trattamenti che possono provocare danni alle imprese e agli interessati.
Sappiamo che le nostre osservazioni sono state prese in considerazione, anche dal Governo. Auspichiamo che la legge di conversione rifletta le nostre richieste.
Un’altra considerazione merita di essere fatta.
Nei prossimi anni i Paesi dell’Unione dovranno rivedere profondamente le normative nazionali per metterle in asse con le nuove regole che l’Europa sta preparando e che probabilmente, nel settore delle imprese e delle attività economiche, adotteranno la forma del Regolamento, immediatamente vincolante per tutti gli Stati membri.
Anche per questo sarebbe saggio limitarsi alle sole misure di semplificazione o di revisione strettamente necessarie, evitando scorciatoie o affrettate innovazioni.
Il Garante è pronto a dare al Parlamento la doverosa collaborazione."
TED, "idee degne di essere diffuse"
Ogni anno, al grido di "ideas worth spreading", si tengono nel mondo alcune conferenze denominate TED (Technology Entertainment Design), in cui personalità provenienti da ogni campo della scienza e della cultura presentano le loro idee.
Oltre a molti premi Nobel tra gli speaker troviamo Bill Clinton, Al Gore, Bill Gates, Larry Page and Sergey Brin di google, Bono delgi U2 e altri ancora. I loro talks sono presenti nel sito e una comunità di sostenitori provvede a traduzioni e sottotitoli.
La mission riguarda le "idee degne di essere diffuse":
"Crediamo appassionatamente nel potere delle idee di cambiare gli atteggiamenti, le vite ed in definitiva, il mondo. Così stiamo costruendo qui una stanza che offra conoscenza ed ispirazione dai pensatori più ispirati al mondo, e anche una comunità di anime curiose di confrontarsi con idee l'un l'altro."
Oltre a molti premi Nobel tra gli speaker troviamo Bill Clinton, Al Gore, Bill Gates, Larry Page and Sergey Brin di google, Bono delgi U2 e altri ancora. I loro talks sono presenti nel sito e una comunità di sostenitori provvede a traduzioni e sottotitoli.
La mission riguarda le "idee degne di essere diffuse":
"Crediamo appassionatamente nel potere delle idee di cambiare gli atteggiamenti, le vite ed in definitiva, il mondo. Così stiamo costruendo qui una stanza che offra conoscenza ed ispirazione dai pensatori più ispirati al mondo, e anche una comunità di anime curiose di confrontarsi con idee l'un l'altro."
venerdì 17 giugno 2011
Serie 9: la sfida di Samsung al MacBook Air
Non me ne vogliano i fans di Apple e dei suoi portatili ultra-leggeri, ultra-stilosi, ultra-tutto.
Senz'altro spesso Apple traccia la strada e gli altri inseguono. L'azienda coreana propone due modelli della serie 9, da 11" e 13", che potrebbero fornire un'alternativa a chi ha bisogno di un ultraportatile con adeguate caratteristiche e che, diciamocelo, non sfiguri davanti al mela-portatile dell'amico, collega, parente, etc.
Processore Intel Core i5, 4 Gb di RAM, grafica (purtroppo ) integrata, disco SSD da 128 GB, 1,3 Kg di peso per il 13", telaio in duralluminio (materiale aeronautico) dalle linee morbide e sottili...che dire? Bello e... come ovvio, piuttosto costoso, circa 1600 €.
Come al solito riportiamo il link ad una recensione di Engadget per chi volesse un approfondimento e qualche impressione "dal vivo"
Senz'altro spesso Apple traccia la strada e gli altri inseguono. L'azienda coreana propone due modelli della serie 9, da 11" e 13", che potrebbero fornire un'alternativa a chi ha bisogno di un ultraportatile con adeguate caratteristiche e che, diciamocelo, non sfiguri davanti al mela-portatile dell'amico, collega, parente, etc.
Processore Intel Core i5, 4 Gb di RAM, grafica (purtroppo ) integrata, disco SSD da 128 GB, 1,3 Kg di peso per il 13", telaio in duralluminio (materiale aeronautico) dalle linee morbide e sottili...che dire? Bello e... come ovvio, piuttosto costoso, circa 1600 €.
Come al solito riportiamo il link ad una recensione di Engadget per chi volesse un approfondimento e qualche impressione "dal vivo"
giovedì 16 giugno 2011
HTC EVO 3D: prime impressioni
Engadget pubblica una recensione completa di questo nuovo smartphone android di HTC.
La testata on-line (generalmente abbastanza severa) non concede il massimo dei voti ( 7/10 ) soprattutto per durata batteria, qualità del display e alcune caratteristiche delle fotocamere.
Giudizi a parte, la caratteristica che spicca rispetto alla concorrenza è proprio la presenza di due fotocamere in grado di eseguire foto e video in 3D!
Direttamente dal sito HTC le principali caratteristiche tecniche:
Processore: MSM8660 (1.2 GHz Dual Core processor) + SQN1210 (WiMAX)
Sistema Operativo: Android™ 2.3 with HTC Sense™
Memoria interna: 4GB eMMC / RAM 1GB
Display: 4.3" inch Super LCD 540x960 QHD resolution 3D display
Compatibilità 3D: 3D Capture and playback for photos and videos; display downloaded content formatted in 3D; stream 3D content wirelessly to 3D TV
Reti: CDMA2000 1x/ EVDO rev. 0/ EVDO rev. A network and 4G WIMAX
GPS: GPS/AGPS
Camera: Two 5 MP Color CMOS with auto focus for 3D; 5 MP Color CMOS with auto focus for 2D; 1.3 MP Color CMOS Front Camera
Connettività: Bluetooth® 3.0 + High Speed, Wi-Fi®: IEEE 802.11 b/g/n, 3.5mm stereo audio jack, micro-USB (5-pin micro-USB)
Batteria: Rechargeable 1730 mAh
Dimensioni: 5" (L) x 2.6" (W) x 0.47" (T); 12.7 cm (L) x 6.6 cm (W) x 1.1 cm (H)
Peso: 6 Ounces ; 170 g circa
La testata on-line (generalmente abbastanza severa) non concede il massimo dei voti ( 7/10 ) soprattutto per durata batteria, qualità del display e alcune caratteristiche delle fotocamere.
Giudizi a parte, la caratteristica che spicca rispetto alla concorrenza è proprio la presenza di due fotocamere in grado di eseguire foto e video in 3D!
Direttamente dal sito HTC le principali caratteristiche tecniche:
Processore: MSM8660 (1.2 GHz Dual Core processor) + SQN1210 (WiMAX)
Sistema Operativo: Android™ 2.3 with HTC Sense™
Memoria interna: 4GB eMMC / RAM 1GB
Display: 4.3" inch Super LCD 540x960 QHD resolution 3D display
Compatibilità 3D: 3D Capture and playback for photos and videos; display downloaded content formatted in 3D; stream 3D content wirelessly to 3D TV
Reti: CDMA2000 1x/ EVDO rev. 0/ EVDO rev. A network and 4G WIMAX
GPS: GPS/AGPS
Camera: Two 5 MP Color CMOS with auto focus for 3D; 5 MP Color CMOS with auto focus for 2D; 1.3 MP Color CMOS Front Camera
Connettività: Bluetooth® 3.0 + High Speed, Wi-Fi®: IEEE 802.11 b/g/n, 3.5mm stereo audio jack, micro-USB (5-pin micro-USB)
Batteria: Rechargeable 1730 mAh
Dimensioni: 5" (L) x 2.6" (W) x 0.47" (T); 12.7 cm (L) x 6.6 cm (W) x 1.1 cm (H)
Peso: 6 Ounces ; 170 g circa
martedì 14 giugno 2011
Unire i pdf con Ubuntu Linux (e non solo)
Spesso abbiamo bisogno di unire più documenti (o parti di esso) in formato PDF. Con Ubuntu Linux è possibile realizzare questa semplice operazione con pdftk.
In realtà possiamo anche:
L'applicazione (disponibile anche per Windows, Mac OS X, FreeBSD e Solaris) è presente nei repository Ubuntu e quindi facilmente installabile con apt-get o synaptic. Se la shell risultasse tropppo ostica negli stessi repository troviamo PDF chain che fornisce una interfaccia GTK per pdftk!
Un ultimo suggerimento utile nel caso i file pdf che vogliamo lavorare fossero protetti e pdftk dovesse avere qualche problema:
installando context (sempre presente nei repository Ubuntu) ottenete le due utility pdftops e pstopdf. Immaginiamo di avere il file "bloccato.pdf" e di volerlo trasformare in "lavorabile.pdf" per poterlo poi unire a "documento_header.pdf" con pdftk-pdfchain.
E' sufficiente seguire questi due passi:
pdftops bloccato.pdf lavorabile.ps
pstopdf lavorabile.ps lavorabile.pdf
e il gioco è fatto!
In realtà possiamo anche:
- unire i documenti PDF
- Dividere le pagine PDF in un nuov documento
- Ruotare documenti e pagine PDF
- Decifrare l'Input se necessario (Richiesta la password)
- Cifrare l'Output se desiderato
- Riempire le form PDF con dati FDF o XFDF Data
- Applicare watermark e timbri
- Report sulle metriche PDF
- Aggiornare metadati PDF
- Allegare files alle pagine o ai documenti PDF
- Comprimere e decomprimere Page Streams
- Riparare PDF corrotti (se possibile)
L'applicazione (disponibile anche per Windows, Mac OS X, FreeBSD e Solaris) è presente nei repository Ubuntu e quindi facilmente installabile con apt-get o synaptic. Se la shell risultasse tropppo ostica negli stessi repository troviamo PDF chain che fornisce una interfaccia GTK per pdftk!
installando context (sempre presente nei repository Ubuntu) ottenete le due utility pdftops e pstopdf. Immaginiamo di avere il file "bloccato.pdf" e di volerlo trasformare in "lavorabile.pdf" per poterlo poi unire a "documento_header.pdf" con pdftk-pdfchain.
E' sufficiente seguire questi due passi:
pdftops bloccato.pdf lavorabile.ps
pstopdf lavorabile.ps lavorabile.pdf
e il gioco è fatto!
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